Parrocchia La Visitazione

Riflessione di Lunedì 25 maggio 2020

Iniziamo l'ultima settimana del tempo di Pasqua che concluderà con la solennità della Pentecoste, domenica. Anche noi ci vogliamo preparare ad accogliere lo Spirito Santo che rinnovi la nostra vita e le nostre comunità parrocchiali. Nella prima lettura Paolo trova a Efeso alcuni discepoli che dichiarano: "Non abbiamo nemmeno sentito dire che esista uno Spirito Santo". Noi non siamo a questo livello, ma ci ricordiamo come il Papa Paolo VI chiamava "il grande sconosciuto" allo Spirito Santo. San Paolo sa che una comunità senza Spirito Santo non è completa, non fa missione, lo abbiamo visto lungo questo libro dagli Atti degli Apostoli, senza Spirito Santo, una comunità non può pensare di essere un fuoco che riscalda. Paolo completa la loro formazione e per l'imposizione delle mani, "discese su di loro lo Spirito Santo e si misero a parlare in lingue e a profetare". Vieni, o Spirito Santo, e invadi il mio cuore, la mia mente, il mio corpo, perché io non debba dire che non ti conosco. Affido a te la mia vita. Vieni, o Spirito Santo!
Nel Vangelo, sempre di Giovanni, Gesù riconosce che la fede dei discepoli è ancora debole, "viene l'ora in cui vi disperderete e mi lascerete solo", ma aggiunge "vi ho detto questo perché abbiate pace in me", la prova si supera in comunione con Gesù, è solo nell'intimità, nella comunione, nel rimanere con il Maestro e Signore che sarà possibile sostenere le tribolazioni che abbiamo in questa vita, e allora Gesù ci dice: "ma abbiate coraggio: io ho vinto il mondo!". Viviamo veramente in comunione con Gesù, nostro Signore!
Buona giornata e buona settimana a tutti voi!!!

P. Heliodoro Santiago, m. s.